Studiare e lavorare contemporaneamente è una cosa “fattibile”? Se stai cercando dei consigli per studenti lavoratori continua a leggere questo articolo.
STUDIARE E LAVORARE CONTEMPORANEAMENTE: REALTÀ O UTOPIA?
Il piano di ogni studente è quello di studiare per poi trovare lavoro. Ma non sempre va in questo modo. Può succedere infatti che uno studente possa trovare lavoro prima o durante il percorso di studi. Ma come si fa a studiare e lavorare contemporaneamente? Se stai leggendo questo articolo e sei già uno studente lavoratore, probabilmente la risposta che daresti è sì, ma anche tu sai che non è poi così semplice.
Studiare e lavorare insieme comporta un elevato dispendio di energie, sia fisiche che mentali. Ma non è tutto! Non bisogna trascurare l’aspetto dello svago, elemento importante per la vita di qualunque individuo. Gli antropologi lo chiamano “diporto”, e definiscono lo svago come un bisogno primario di giocare e divertirsi. Ovvero il bisogno di svolgere attività trasversali allo studio e al lavoro, utili al mantenimento psico-fisico di qualsiasi individuo.
Conciliare studio e lavoro, quindi, non è affatto semplice, soprattutto se bisogna trovare anche il tempo necessario a svagarsi o a riposare. Ma con i giusti accorgimenti e seguendo alcuni consigli per studenti lavoratori puoi riuscire a trovare la motivazione e il tempo per riuscire a conciliare studio, lavoro e tempo libero senza perdere la testa.
DIRITTI DELLO STUDENTE LAVORATORE
Prima di darti dei consigli su come studiare e lavorare insieme, vogliamo parlarti dell’articolo 68 della costituzione (che si ricollega al diritto allo studio). L’articolo recita:
“Le lavoratrici ed i lavoratori studenti […] hanno diritto, su loro richiesta, ad essere immessi in turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi o la preparazione degli esami. Sempre su loro richiesta saranno esonerati dal prestare lavoro straordinario e durante i riposi settimanali”.
Allo studente lavoratore, quindi, viene riconosciuta maggiore libertà nella gestione del tempo di lavoro. Può usufruire di un monte ore di 50 ore annuali per tre anni – previsto dai Contratti Nazionali di Lavoro – che può usare per esami o corsi certificabili.
È anche vero però che potrebbe risultare difficile far valere il proprio diritto alle 150 ore retribuite se si è vincolati in un co.co.pro. o se il contratto a tutele crescenti non ha fatto maturare ancora sufficienti garanzie. In questi casi, bisogna confidare su sé stessi e seguire questi consigli per studenti lavoratori può aiutare molto!
Vediamoli insieme.
CONSIGLI PER STUDENTI LAVORATORI
- Dai le giuste priorità: abbiamo già accennato all’importanza di gestire al meglio il proprio tempo per conciliare le attività di studio, di lavoro e di svago. Molto spesso capita che, presi dai mille impegni, ci si dimentica di riposare abbastanza o di svagarsi, oppure addirittura che si scelga di mettere in secondo piano le attività ricreative.
Non è sbagliato assecondare il detto “prima il dovere, poi il piacere”, ma non devi assolutamente dimenticarti che concederti dei momenti di piacere è una cosa essenziale per riuscire a studiare e lavorare contemporaneamente. Quindi assicurati di dare la giusta priorità anche alle attività di svago! - Trova un metodo di studio efficace: avere un metodo di studio ti permetterà di risparmiare tempo ed energie. Ad esempio potrebbe aiutare sottolineare, prendere appunti, leggere ad alta voce o studiare in gruppo. Se riesci ad individuare un approccio allo studio efficace per te, non solo riuscirai a memorizzare meglio e più rapidamente le nozioni di una materia, ma potrai anche applicare lo stesso metodo nello studio di ogni nuova materia, in modo da accelerare i tempi.
In questo articolo puoi trovare altri consigli per migliorare il rendimento nello studio e aumentare la media universitaria. - Crea una rete di contatti: se sei uno studente lavoratore ti succederà, prima o poi, di non poter frequentare una o più lezioni. Creare una propria rete di contatti a scuola o in facoltà ti permetterà non solo di alimentare la dimensione del “diporto” di cui parlavamo sopra, ma anche di poter contare sempre sull’appoggio di qualcuno per aggiornarti sulle lezioni e ottenere appunti o informazioni importanti per sostenere l’esame.
- Patti chiari, amicizia lunga: informa amici e parenti della tua situazione. Spiega che, se non ti fai sentire spesso, non è per mancanza di affetto, ma perché devi impiegare la maggior parte delle tue energie e del tuo tempo nello studio e nel lavoro. Ricordati però che il tempo è percepito in maniera diversa per loro. Preso dai tuoi impegni potrebbe sembrarti passato poco tempo dall’ultima volta che hai chiamato o ti sei incontrato con un amico o un parente, ma per loro non è così. Assicurati di ritagliarti del tempo, durante la settimana, per tenere vivo il tuo rapporto con le persone che ami (anche una chiamata di pochi minuti può essere molto importante).
- Apprendimento e-Learning: ricordati che un importante alleato oggi è la tecnologia. Oggi infatti hai la possibilità di seguire i corsi di studio da casa, e se scegli un’università telematica come quella di Agape puoi persino sostenere gli esami e laurearti online! In questo modo studiare e lavorare contemporaneamente sarà molto più semplice.
CONSIGLI PER STUDENTI LAVORATORI CON AGAPE
Ricordati di seguirci sui nostri social per altri contenuti come questo e per restare sempre aggiornato su offerte e promozioni speciali su certificazioni e corsi di formazione.
Visita il nostro sito per conoscere l’offerta formativa di Agape, oppure contattaci per avere maggiori informazioni!
📩 Scrivici: info@centroformazioneagape.it
☎️ Chiamaci: 0824 1908350 – 329 5796903
Messenger: http://m.me/agapecentrodistudi
Seguici sui nostri canali social e clicca qui per rimanere aggiornato su tutte le novità!