Cosa posso insegnare con la mia laurea? A quali classi di concorso posso accedere?
Probabilmente è una domanda che accumuna tutti gli aspiranti docenti. Per prima cosa, sappiate che la sola corrispondenza del titolo di studio non è sufficiente!
Prima di tutto, è necessario infatti controllare se nel proprio piano di studi, si hanno acquisito determinati crediti formativi in specifiche materie.
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Indice
- Le nuove classi di concorso
- Come integrare i CFU mancanti
- Bastano solo i 24CFU per insegnare?
Le nuove classi di concorso
Il Ministero dell’Istruzione, con il DM 259/2017, ha revisionato le classi di concorso che permettono di intraprendere la carriera dell’insegnamento. Sono state cambiate denominazioni e requisiti di accesso.
Se sei un aspirante docente, quindi, devi far riferimento a questo decreto, ponendo particolare attenzione all’allegato A, per sapere se e cosa puoi insegnare.
I punti di cui devi tener assolutamente conto sono due:
- Corrispondenza della laurea
- CFU in determinati Settori Scientifico Disciplinari (SSD)
Come integrare i CFU mancanti
La cosa più importante da tenere in considerazione è quindi il punto relativo ai crediti formativi specificatamente richiesti. Una precisazione decisamente necessaria per ovviare a problemi legati alla stratificazione nel tempo di svariate riforme universitarie, come ad esempio la differenza nei percorsi di studio tra vecchio e nuovo ordinamento, nonché la possibilità di ogni ateneo di variare la propria offerta formativa. Norme che a lungo andare, hanno reso colma di sfaccettature la platea dei laureati italiani.
Ti starai chiedendo… “Quindi come faccio a capire se la mia laurea va bene?”
Non preoccuparti, è tutto scritto nella tabella ministeriale!
Per spiegartelo in breve..
Se appartieni al vecchio ordinamento, vengono indicate le annualità di esame richieste nello specifico, se invece fai parte del nuovo ordinamento, si parla di CFU in determinati settori scientifico disciplinari (SSD).
Se ti sei reso conto di dover integrare il tuo piano di studi, la soluzione è semplice! Puoi acquisire i crediti che ti mancano frequentando corsi singoli universitari, in qualsiasi ateneo. In questo modo puoi integrare la parte mancante di formazione e potrai finalmente accedere alla classe di concorso.
Ma attenzione! Non bisogna confonderli con i 24CFU!
I CFU di cui abbiamo appena parlato, non sono quelli da acquisire nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”. Quest’ultimi rappresentano un requisito aggiuntivo, che tutti gli insegnanti devono necessariamente avere a prescindere dalla classe di concorso.
Ne vuoi sapere di più? Leggi anche il nostro approfondimento dedicato!
Bastano solo i 24CFU per insegnare?
Per partecipare al concorso docenti, al TFA sostegno e alle prossime graduatorie GPS, è quindi indispensabile completare il proprio piano di studi e accedere alle classi di concorso come da Decreto Ministeriale.
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