CHE COS’È IL TFA PER IL SOSTEGNO?
Se vuoi entrare a far parte del mondo dell’insegnamento, avrai sicuramente sentito parlare almeno una volta del TFA insegnante di sostegno. Con la sigla “TFA” si intende il “Tirocinio Formativo Attivo” rivolto ai docenti che vogliono ottenere una specializzazione che permetterà loro di diventare insegnanti di sostegno. Il tirocinio si svolge nelle Università pubbliche del territorio italiano e ha una durata di otto mesi. Al termine di tale percorso verrà rilasciato il diploma di specializzazione per il sostegno e l’acquisizione di 60 CFU.
Si tratta quindi di un primo passo verso l’insegnamento: per diventare insegnante di sostegno, infatti, le qualifiche per l’insegnamento tradizionale non bastano, ma sarà necessario seguire un percorso formativo specifico, che aiuterà il candidato ad avvicinarsi agli studenti con disabilità, che quindi hanno dei Bisogni Educativi Speciali (Leggi l’articolo sui BES)
L’insegnante di sostegno è presente sia all’interno delle scuole dell’infanzia, sia presso le scuole primarie e secondarie (di I e di II grado). Prima di entrare nel dettaglio riguardo ai requisiti per l’accesso per il TFA insegnante di sostegno e l’iter da seguire, vediamo di cosa si occupa un insegnante di sostegno e quali sono le sue mansioni principali.
COSA FA UN INSEGNANTE DI SOSTEGNO?
Il compito dell’insegnante di sostengo è quello di essere presente in classe insieme agli altri insegnanti, con lo scopo di affiancare gli alunni con disabilità. Il suo ruolo non è affatto semplice, ma se si possiedono le giuste qualità, è anche estremamente gratificante: si tratta di una professione molto delicata, dal momento che si ha a che fare con ragazzi e ragazze con disabilità di vario genere, e che hanno quindi dei Bisogni Educativi Speciali. Empatia e passione per il proprio lavoro sono due delle caratteristiche che deve possedere un insegnante di sostegno. Una predisposizione simile gli consentirà di:
- Apprendere i metodi didattici più efficaci per approcciarsi con questi studenti, dal momento che ognuno di loro avrà un diverso tipo di difficoltà e necessità;
- Trasmettere agli studenti con bisogni speciali le competenze necessarie per restare sempre al passo con il programma didattico;
- Assicurare un rapporto di mediazione, integrazione, rispetto e collaborazione con gli altri compagni in classe;
Ecco per quale motivo gli insegnanti di sostegno devono necessariamente svolgere il Tirocinio Formativo Attivo. Tramite l’esperienza diretta sul campo, sarà possibile apprendere i metodi più efficaci per svolgere il proprio ruolo e per affrontare gli imprevisti nel migliore dei modi.
Vediamo ora quali sono i requisiti per l’accesso al TFA insegnante di sostegno per il sostegno fino al 2024.
REQUISITI D’ACCESSO AL TFA INSEGNANTE DI SOSTEGNO:
I requisiti fondamentali per accedere al Tirocinio Formativo Attivo per il sostegno variano a seconda del tipo di scuola in cui si vorrà insegnare.
- TFA SOSTEGNO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA/PRIMARIA: Se l’obiettivo è quello di insegnare in una scuola dell’infanzia oppure in una scuola primaria bisogna aver conseguito una laurea in Scienze della formazione primaria oppure aver ottenuto il semplice diploma magistrale (compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore abilitativo e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, ottenuto presso istituti magistrali).
- TFA SOSTEGNO PER LA SCUOLA SECONDARIA: Per quanto riguarda invece la scuola secondaria di I e II grado, bisognerà essere in possesso di una laurea magistrale oppure di una laurea a ciclo unico (ovviamente è necessario avere tutti i crediti richiesti per una specifica classe di concorso, es A46, A18, A21 etc.) + 24 cfu (conseguiti entro il 31/10/2022).
Il TFA insegnante di sostegno è aperto anche agli ITP che accedono con il solo diploma tecnico pratico fino al 2024/25.
COME ACCEDERE AL TFA?
Per poter accedere al Tirocinio Formativo Attivo per il sostegno è necessario partecipare a dei test di preselezione. È compito di ciascuna sede universitaria erogante il corso TFA pubblicare il bando per aspiranti insegnanti. Sarà in seguito il MIUR a pubblicare le date dei test.
Una volta superati i test preselettivi + un test scritto + una prova finale orale sarà possibile avere accesso al TFA vero e proprio che prevede una frequentazione obbligatoria di circa 8 mesi.
Il Tirocinio Formativo Attivo per il sostegno necessita di una preparazione adeguata dal momento che è a numero chiuso e non tutti vi possono accedere. Per tale ragione è consigliabile seguire una formazione idonea. Le materie su cui concentrarsi riguardano le norme scolastiche, la didattica, competenze di pedagogia e di apprendimento, nonché strategie di insegnamento. Bisogna tenere presente che il TFA per il sostegno comporta numerosi vantaggi, come ad esempio quello di poter accedere alle graduatorie di istituto, o di essere ammessi ai concorsi. Per questo motivo, quando il TFA sarà superato, è consigliabile inserirlo nel proprio Curriculum Vitae in modo da avere maggiori possibilità di ottenere un lavoro.
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